L’utilizzo del microscopio in odontoiatria risale a un decennio fa.
Le principali critiche all’uso del microscopio sono legate al costo dello strumento e alla curva di apprendimento che può richiedere parecchio tempo.
Sono critiche che non c’entrano con la qualità del lavoro.
Analoghe perplessità con le dovute differenze quantitative, bloccavano 30 anni fa molti colleghi nell’acquistare ingrandimenti a caschetto oggi estremamente diffusi fra tutti gli odontoiatri che hanno intenzione di lavorare a livello qualitativo buono. Ci vuole poco per capire che più si vede bene più si lavora bene.
In alcuni casi i ritrattamenti sono legati esclusivamente all’incapacità dell’operatore che ha lavorato precedentemente di vedere: sarebbero bastati magari dei buoni occhiali oppure, meglio, degli ingranditori che possono ingrandire 4 volte , una luce coassiale o meglio ancora un microscopio.
Le foto che ho messo fanno vedere la differenza di visione fra degli ingrandimenti a caschetto e microscopio. Non ho messo la foto senza ingrandimenti : non si vede infatti quasi nulla. Ai tempi del mio babbo non esistevano ingranditori e si metteva in dubbio l’esistenza di particolari anatomici fondamentali ai fini prognostici ; per dimostrarne l’esistenza si doveva analizzare il dente estratto sotto ingrandimento! Lavorare era come guidare con la nebbia…
Immagino non ci voglia nessuna spiegazione per far capire la differenza nel lavorare con o senza microscopio. Infatti nel secondo caso si riesce a vedere esattamente tutto quello che si fa anche in anatomie molto complesse come quelle dei canali radicolari o degli apici radicolari, permettendo di fare un lavoro pulito preciso e quindi di ottenere un risultato a distanza migliore.
Nel primo caso, a volte, si fatica a vedere si va a occhio, a intuito… il margine di errore aumenta. Non è questione di essere più bravi: col microscopio siamo tutti più bravi di prima non appena riusciamo ad usarlo. Tutto questo è dimostrato nei numeri e, come molti autori sottolineano, non è più possibile fare della buona odontoiatria e in particolare della buona endodonzia senza l’utilizzo, quando è necessario, cioè quando non si vede bene, di un microscopio. Non è moda o darsi delle arie, i numeri e le foto lo confermano. In sintesi il microscopio è un mezzo che permette all’operatore di alzare il suo livello qualitativo, a prescindere dalle sue capacità, per il semplice fatto che gli permette di vedere.
Vi sono molti colleghi scettici sulla reale utilità del microscopio. Sono come coloro che sostenevano che un buon cavallo non sarebbe mai potuto essere sostituito da una autovettura.
Ogni giorno mi domando come io abbia potuto farne a meno riuscendo ora a vedere perfettamente cose che prima solo intuitivo ; è qualcosa di fantastico riesco a soffermarmi su cose che priva non riuscivo a vedere.
Una delle cose più utili che ho comprato per lavorare.
In alcuni casi purtroppo per problemi di accesso o angolazione non si riesce ad usare il microscopio e si deve lavorare ad ingrandimenti con occhialini zeiss.
La sensazione è di avere una marcia in meno e di non poter lavorare come si dovrebbe.