Il sonno è una delle funzioni più importanti dell’organismo ed è spesso sottovalutato. E’ fondamentale per una vita sana e serena ed è legato a doppio filo al funzionamento di organi interni, psiche e respirazione. Per questo motivo può essere alterato da molti fattori e può incidere sul funzionamento ottimale del nostro organismo.
Nel nostro studio possiamo affiancare otorini, pneumologi e medici del sonno che richiedono dispositivi di avanzamento mandibolare, ma possiamo anche intervenire in tutti quei casi non così gravi in cui il russamento disturba la vita di coppia, oppure il sonno è disturbato da apnee, senza essere necessariamente a un livello di gravità alto.
Di questi pazienti nessuno si occupa, ma spesso possono avere con semplicità dei grossi benefici . Diamo gratuitamente un apparecchio che rivela le apnee notturne e siamo convenzionati con 2 società che fanno poligrafia a domicilio, per valutare meglio il quadro. E possiamo, nel caso fosse necessario, avvalerci della collaborazione di esperti delle disfunzioni respiratorie del sonno e aiutare così ogni singolo caso con la terapia più corretta.
Disturbi del sonno: rischi principali
Durante il sonno il nostro respiro, ancora piu’ che durante il giorno, non può essere controllato. Diamo per scontato che la macchina funzioni da sola ma, frequentemente , se si controlla, si possono registrare microrisvegli legati a respirazione non ottimale o apnee. Tutto questo viene minimizzato , considerandolo congenito, fisiologico, naturale e non trattabile ma puo’ disturbare piu’ o meno il riposo impedendo che le fasi rem e di sonno profondo possano dare i loro benefici e provocando dei sintomi che vanno da una banale stanchezza o sonnolenza, a quadri che comportano addirittura rischi per la sopravvivenza.
Un paziente ad esempio con peso nella norma, una respirazione nella norma e sportivo, riscontra di avere apnee notturne con alterazione notturna del livello di ossigeno con valori di una certa importanza. Questo provoca stanchezza durante il giorno e altri disturbi. Con un’apparecchiatura orale che porta tutte le notti respirerà molto meglio, dormirà in maniera più profonda e durante il giorno sarà più riposato .La saturazione di ossigeno tornerà nella norma anche di notte. In più non russerà più. Si tratta di cambiamenti della qualità della vita a nostro parere preziosi.
Riportiamo le linee guida della d.ssa Francesca Milano (nostro punto di riferimento riguardo l’argomento) a proposito dei disturbi del sonno.
I disturbi respiratori del sonno consistono in patologie che si verificano o peggiorano durante le ore notturne.
Il rumore del russamento è il risultato della vibrazione dei tessuti molli, causata dal passaggio difficoltoso dell’aria attraverso le prime vie aeree durante il sonno. Soprattutto quando è associato a sonnolenza che si manifesta durante il giorno ed alla sensazione di avere dormito un sonno non riposante, può rappresentare il sintomo di una patologia del sonno potenzialmente pericolosa: la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS).
Che cos’è l’OSAS
L’OSAS è una malattia molto frequente, spesso non diagnosticata, che aumenta il rischio di infarto, ictus, ipertensione arteriosa e diabete, perché le apnee sono associate ad un calo della percentuale di ossigeno nel sangue con conseguenze, soprattutto quando sono numerose, che si ripercuotono sul sistema cardio e cerebrovascolare e sul metabolismo. Inoltre, le apnee terminano con un breve risveglio inconscio (che spesso il paziente non ricorda), che sblocca le vie respiratorie, permettendo la ripresa del respiro. Queste interruzioni causano una cronica deprivazione di sonno che si può manifestare con sonnolenza, disturbi dell’umore, difficoltà di concentrazione e di apprendimento e calo della memoria e della libido. La sonnolenza incrementa il rischio di incidenti stradali e sul lavoro e può fortemente influire sulla qualità della giornata e sulla vita di relazione.
L’OSAS interessa una larghissima percentuale della popolazione e può presentarsi anche in giovane età: le persone più tipicamente affette sono uomini con più di 45 anni o donne in menopausa. Il consumo di alcool, fumo e farmaci sedativi e miorilassanti e la presenza di sovrappeso possono peggiorare il quadro ed aumentare la probabilità di sviluppare apnee durante il sonno.
Dovresti sospettare di essere affetto da questa patologia se russi e ti hanno riferito o hai la sensazione di avere pause respiratorie nel sonno e risvegli con sensazione di soffocamento o se hai la sensazione di dormire un sonno poco ristoratore e di sentirti stanco durante il giorno.
La diagnosi di OSAS è di pertinenza del medico del sonno e si ottiene attraverso una valutazione clinica e un’ indagine non invasiva che si esegue durante il sonno, con un piccolo dispositivo che si indossa mentre si dorme e che permette di contare con precisione il numero di arresti del respiro. Questo permette di fare una diagnosi certa, ma anche di conoscere la gravità del quadro.
Lo studio della sede e del tipo di ostruzione che avviene durante il sonno e che è causa del disturbo è di pertinenza dell’otorinolaringoiatra esperto in disordini respiratori nel sonno. Attraverso una valutazione clinica ed una semplice endoscopia in veglia e/o durante un sonno indotto lo specialista otorino è in grado di completare l’iter diagnostico.
Cure e terapia odontoiatrica
La terapia dell’OSAS si può avvalere dell’utilizzo di ventilatori CPAP, di apparecchi odontoiatrici o della terapia chirurgica otorinolaringoiatrica o maxillo-facciale.
La CPAP induce durante il sonno una pressione positiva di aria nella via aeree.
La terapia odontoiatrica sfrutta l’importanza della posizione della mandibola nel regolare la pervietà delle vie respiratorie e si avvale di apparecchiature da indossare durante il sonno:dispositivi ad avanzamento mandibolare o mandibular advancing devices (MAD), che devono essere prescritti e progettati da un odontoiatra esperto in disturbi respiratori nel sonno.
La terapia chirurgica consiste nell’aumentare lo spazio respiratorio attraverso la disostruzione e la stabilizzazione della via aerea nella sedi responsabili delle apnee.
Il russamento, anche se non associato ad apnee del sonno, può essere molto disturbante per il paziente e per il partner e rappresentare un problema dal punto di vista sociale.
Una volta esclusa la presenza di apnee, il trattamento del russamento prevede una possibilità di risoluzione chirurgica di pertinenza otorinolaringoiatrica o conservativo con dispositivo odontoiatrico di avanzamento mandibolare.
Ogni paziente deve essere valuto individualmente con lo scopo di identificare la terapia “ideale” per il suo singolo caso. Per questo motivo è fondamentale che entri in un percorso multidisciplinare, che gli garantisca una diagnosi completa ed un trattamento studiato appositamente per lui.
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Potremo valutare la possibilità che tu sia affetto da russamento e apnee nel sonno, la necessità di approfondimenti specifici, guidarti a completare l’iter diagnostico indicato a comprenderne le cause anatomiche e funzionali dell’ostruzione, valutare la condizione dei tuoi denti, delle tue gengive e delle tue articolazioni temporo-mandibolari e guidarti nella scelta del trattamento.
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